martedì 24 giugno 2014

AUDI A6

AUDI A6








AUDI A6 BERLINA

Rispetto al modello precedente la nuova Audi A6 è più corta e più larga di un centimetro, ma il passo è aumentato di 7: così alla linea più sportiva si accompagna una migliorata abitabilità, soprattutto per chi siede dietro. Ammodernato anche l’abitacolo, dalle finiture curatissime, mentre il bagagliaio ha perso una decina di litri rispetto a quello della vecchia versione (ma resta, comunque, ampio). La gamma dei motori appare semplificata con un occhio al contenimento delle emissioni: il sistema Stop&Start e il recupero dell’energia in frenata sono di serie per tutte. La gamma a benzina si basa sulla 2.0 TFSI da 179 CV e la 2.8 FSI da 204 CV (entrambe con trazione anteriore e cambio automatico a variazione continua di rapporto multitronic); con lo stesso motore c’è anche la “quattro”, che come la più potente 3.0 TFSI (310 CV) sovralimentata, ha la trazione integrale e il cambio robotizzato a doppia frizione con 7 marce S tronic. Al vertice della gamma a benzina si pone la potente S6, con motore 4.0 V8 turbo a iniezione diretta da 420 CV. A gasolio, invece, si può scegliere fra la 2.0 TDI da 177 CV (con cambio manuale a 6 marce), la 3.0 TDI da 204 CV con cambio multitronic e le più potenti 3.0 TDI quattro S tronic da 245 CV e quattro tiptronic con 313 CV e cambio automatico sequenziale a 8 marce. Completa il listino dell’Audi A6 la 2.0 TFSI hybrid tiptronic con potenza combinata (fra quella del motore a benzina e di quello elettrico) di 245 CV. Come da tradizione della casa i contenuti tecnologici sono notevoli: di serie per tutte c’è l’Audi Drive Select che permette di regolare la risposta di motore, cambio e sterzo, mentre, potendo spendere, non c’è che da sbizzarrirsi pescando nel catalogo degli optional.

A meno che si facciano poche migliaia di chilometri all’anno, le versioni diesel dell’Audi A6 appaiono le più indicate. Per non rinunciare ai vantaggi della trazione integrale (peculiarità di cui l’Audi ha fatto la propria bandiera) conviene orientarsi sulla 3.0 TDI quattro S tronic da 204 CV, che unisce prestazioni di primo piano a consumi tutt’altro che esagerati. Per gli accessori le tentazioni sono molte, a partire dai cerchi che possono essere di 17, 18, 19 o, addirittura, di 20 pollici.


AUDI A6 ALLORAD

La 3.0 V6 TDI da 245 CV costituisce il miglior compromesso fra prezzo e prestazioni nella gamma dell’Audi A6 Allroad, e vanta pure consumi niente affatto esagerati. Fra gli optional conviene preventivare per lo meno il navigatore con schermo retrattile di 8 pollici, il “clima” a quattro zone (quello di serie è bizona) e gli airbag laterali posteriori, ma, volendo, ci sono anche il cruise control attivo, il sistema di monitoraggio dell’angolo cieco nei retrovisori esterni l’avviso di involontario “salto” di corsia, l’impianto Bang & Olufsen con 15 diffusori e il Bluetooth con wi-fi per navigare su internet.Rispetto all’Avant dalla quale deriva, l’Audi A6 Allroad ha la carrozzeria rialzata di 6 cm, con le sospensioni regolabili che permettono di aumentare la luce a terra per avventurarsi su terreni accidentati senza rischio di precoci “spanciate”. Il tutto senza rinunciare a nulla in termini di guidabilità su asfalto e, soprattutto, di comfort. Rispetto alla versione precedente (datata 2006), quella attuale è più leggera di 70 kg, ma naturalmente non rinuncia alla blanda caratterizzazione da suv, costituita da fascioni in plastica nera che guarniscono i passaruota e dalle protezioni sottoscocca. Specifica per questo modello anche la mascherina e i paraurti, mentre per quanto riguarda gli interni cambiano la plancia e i rivestimenti dei sedili (quelli anteriori possono essere arricchiti di ventilazione e funzione massaggio); il baule vanta la medesima capacità della versione “normale”, variabile fra i 565 e i 1680 litri. La scelta dei motori, tutti turbo, prevede un 3.0 V6 a benzina da 310 CV e un 3.0 a gasolio offerto nelle varianti da 204, 245 o 313 CV. La versione più potente dell’Audi A6 Allroad è la sola ad avere il cambio automatico a otto rapporti, mentre le altre utilizzano un robotizzato a doppia frizione con sette marce. In ogni caso la trazione è l’integrale quattro, completabile, a pagamento, con il differenziale posteriore autobloccante. La 3.0 V6 TDI da 245 CV è disponibile anche con omologazione Euro 6.


AUDI è  IL MASSIMO

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