VOLSWAGEN TOUAREG VECCHIO MODELLO
Ma che cos?è diventata la Touareg? È diversa, sembra più snella, meno imponente. Eppure, le sue misure non sono affatto diminuite. Anzi, la prestigiosa sport utility tedesca s?è allungata e allargata, anche se di pochi centimetri. Il segreto della perfetta forma ritrovata, dunque, non sta lì, quanto piuttosto in quei pochi ma riusciti ritocchi alla linea: nelle fiancate più slanciate, nel muso meno massiccio e nella coda molto armonica.
A dieta. La cura dimagrante, però, c?è stata, eccome: le ha permesso di buttar giù più di 200 kg. Sulla nostra bilancia abbiamo letto 2.317 kg (in condizioni di prova, compreso il conducente), che, per una stazza come la sua, sono un risultato brillante, raggiunto con l?utilizzo di materiali leggeri e spogliando la vettura di tutto quanto è stato ritenuto superfluo. Il tutto, partendo da una considerazione: a che cosa serve portarsi dietro un sistema di trazione integrale da specialista per muoversi in città o in autostrada? E, allora, meglio infilare tutto in un pacchetto, il Terrain Tech, da offrire a chi ne ha davvero l?esigenza, con ridotte e differenziale centrale bloccabile; per gli altri, rimangono le quattro ruote motrici con Torsen autobloccante.
Brillante. La differenza si sente appena si gira la chiave e si affonda il piede sull?acceleratore: la Touareg, così alleggerita, va via come un missile. Il V6 turbodiesel di 3.0 litri non ha aumentato i cavalli (240), ma dispone di così tanta coppia - ben 550 Nm già a 2.000 giri - da consentire al nuovo otto marce automatico di farlo girare sempre al meglio. Il suo brillante temperamento trova la massima esaltazione quando si seleziona la funzione Sport, che consente di tirare le marce e spremerlo a dovere. Vien su che è un piacere, sfruttando anche la rapidità del cambio, con una progressione e una fluidità fuori del comune.
Consumi. La cura dimagrante ha fatto bene anche ai consumi: abbiamo rilevato percorrenze di 9 km con un litro, superiore alle medie della categoria. Tuttavia, non è soltanto questione di peso. A rendere meno traumatiche le soste al distributore influiscono anche la migliorata aerodinamica (il Cx passa da 0,38 a 0,35), l?adozione del sistema Start&Stop e il recupero d?energia in frenata o decelerazione. Senza dimenticare, ovviamente, il contributo del cambio a otto marce, che ha i due ultimi rapporti dedicati proprio a ridurre la fatica del motore, oltre che il rumore.
Spaziosa. Dentro l?abitacolo c?è la solita rassicurante atmosfera. I materiali sono d?indubbio pregio, gli assemblaggi privi di sbavature e tutto si trova al primo colpo. Le principali novità sono raccolte nella zona posteriore: c?è più spazio, e parecchio, per le gambe di chi siede dietro, complice l?aumento del passo, mentre lo schienale di tipo sdoppiato può scorrere di circa 15 centimetri e si può abbattere attraverso un comando elettrico. Il vano di carico è più piccolo rispetto al passato e non si può più contare sull?apertura separata del lunotto. In compenso, il portellone si apre e chiude automaticamente. Una bella comodità, senza dubbio, che però si paga 782 euro.
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