PORSCHE CAYENNE TURVO VS AUDI Q7 V12
BENE ORA PARLIAMO DELLA MACCHINA
Giunta alla sua seconda generazione, la potente Porsche Cayenne (presentata in sintonia con la “cugina” Volkswagen Touareg) è “dimagrita” di oltre 150 kg nonostante il lieve aumento nelle dimensioni. Grazie a 5 cm di lunghezza in più e al passo allungato di 4 cm, sono migliorate l'abitabilità e la praticità, esaltate dal divano che può scorrere longitudinalmente di 16 cm. Alta e imponente, ma anche curata nell’aerodinamica, è una vettura filante con un frontale affusolato (caratterizzato da un’enorme “bocca” di aspirazione e da un paio di prese d’aria più piccole), grandi fari ben “spalmati” sulla carrozzeria e uno spoiler al termine del lunotto. Il luminoso abitacolo, ampio soprattutto in larghezza e in altezza, è caratterizzato da materiali di elevato livello, e da una notevole cura negli assemblaggi. A differenza del modello precedente alla nuova Porsche Cayenne mancano le marce ridotte (dunque la versatilità fuori strada è diminuita), ma in compenso è arrivato l’efficiente cambio Tiptronic automatico-sequenziale a 8 marce di nuova generazione. Quest’ultimo, optional per la V6 da 299 CV, è abbinato di serie agli altri motori, incluse la Diesel 3.0 V6 da 245 CV e la S Diesel 4.1 V8 da 382. Alle riconfermate versioni S (da 400 CV), GTS da 420, Turbo (che eroga 500 CV) e Turbo S (da ben 550), spinte da un V8 di 4.8 litri, si aggiunge l’inedita S Hybrid: in questo caso al 3.0 V6 turbo a benzina è affiancato un motore elettrico (che permette di ottenere una potenza combinata di 379 CV con un occhio al contenimento dei consumi e delle emissioni).Essendo, la Porsche Cayenne, la più sportiva fra le suv, conviene puntare sulla potente, ma anche equilibrata, S: con i suoi 400 CV assicura prestazioni da vera supercar ed è decisamente più a buon mercato rispetto alla Turbo. Ma anche la nuova ibrida ha caratteristiche e prestazioni da vera Porsche, e a differenza delle altre, soddisfa la coscienza ecologica. Da arricchire con gli interni in pelle e con le sospensioni attive pneumatiche PASM (anche se piuttosto care, che consentono la regolazione dell’assetto e dell’altezza da terra e migliorano il comfort e la guidabilità.Essendo, la Porsche Cayenne, la più sportiva fra le suv, conviene puntare sulla potente, ma anche equilibrata, S: con i suoi 400 CV assicura prestazioni da vera supercar ed è decisamente più a buon mercato rispetto alla Turbo. Ma anche la nuova ibrida ha caratteristiche e prestazioni da vera Porsche, e a differenza delle altre, soddisfa la coscienza ecologica. Da arricchire con gli interni in pelle e con le sospensioni attive pneumatiche PASM (anche se piuttosto care, che consentono la regolazione dell’assetto e dell’altezza da terra e migliorano il comfort e la guidabilità.cayenne.
PERCHè SI
Qualità costruttiva Negli interni, totalmente rinnovati, è evidente la cura posta nella scelta dei materiali e negli assemblaggi.
Cambio L’automatico a 8 rapporti (optional per la V6, di serie per le altre) è rapido e fluido nei passaggi di marcia.
Guida A dispetto delle dimensioni e del peso rilevanti, la Cayenne ha un comportamento stradale degno del marchio che porta.
Spazio interno Abitabilità e capacità di carico sono davvero notevoli, e non manca il divano scorrevole.
PERCHè NO
Visibilità posteriore La forma del lunotto e dei montanti penalizza la visuale in retromarcia.
Fuori strada A differenza del modello precedente la nuova Cayenne non ha le marce ridotte: una bella limitazione per chi vuole affrontare sterrati di un certo impegno.
Dotazione Gli airbag laterali posteriori si pagano a parte: per una vettura di questa classe dovrebbero essere di serie.
Prezzi Il listino è caro, e la cifra da sborsare lievita facilmente se ci si fa ingolosire dal suadente e ricco catalogo degli optional.
Porsche 911911
Porsche 911 Cabriolet911 Cabriolet
Porsche 918 Spyder918 Spyder
Porsche BoxsterBoxster
Porsche CayenneCayenne
Porsche CaymanCayman
Porsche MacanMacan
Porsche PanameraPanamera
1 2
Porsche
Porsche
Cayenne
da € 64.129
Lungh./Largh./Alt.
485/194/171 cm
Numero posti
5
Bagagliaio
670/1.780 litri
Garanzia (anni/km)
2/illimitati
IN SINTESI
Giunta alla sua seconda generazione, la potente Porsche Cayenne (presentata in sintonia con la “cugina” Volkswagen Touareg) è “dimagrita” di oltre 150 kg nonostante il lieve aumento nelle dimensioni. Grazie a 5 cm di lunghezza in più e al passo allungato di 4 cm, sono migliorate l'abitabilità e la praticità, esaltate dal divano che può scorrere longitudinalmente di 16 cm. Alta e imponente, ma anche curata nell’aerodinamica, è una vettura filante con un frontale affusolato (caratterizzato da un’enorme “bocca” di aspirazione e da un paio di prese d’aria più piccole), grandi fari ben “spalmati” sulla carrozzeria e uno spoiler al termine del lunotto. Il luminoso abitacolo, ampio soprattutto in larghezza e in altezza, è caratterizzato da materiali di elevato livello, e da una notevole cura negli assemblaggi. A differenza del modello precedente alla nuova Porsche Cayenne mancano le marce ridotte (dunque la versatilità fuori strada è diminuita), ma in compenso è arrivato l’efficiente cambio Tiptronic automatico-sequenziale a 8 marce di nuova generazione. Quest’ultimo, optional per la V6 da 299 CV, è abbinato di serie agli altri motori, incluse la Diesel 3.0 V6 da 245 CV e la S Diesel 4.1 V8 da 382. Alle riconfermate versioni S (da 400 CV), GTS da 420, Turbo (che eroga 500 CV) e Turbo S (da ben 550), spinte da un V8 di 4.8 litri, si aggiunge l’inedita S Hybrid: in questo caso al 3.0 V6 turbo a benzina è affiancato un motore elettrico (che permette di ottenere una potenza combinata di 379 CV con un occhio al contenimento dei consumi e delle emissioni).
VERSIONE CONSIGLIATA
Essendo, la Porsche Cayenne, la più sportiva fra le suv, conviene puntare sulla potente, ma anche equilibrata, S: con i suoi 400 CV assicura prestazioni da vera supercar ed è decisamente più a buon mercato rispetto alla Turbo. Ma anche la nuova ibrida ha caratteristiche e prestazioni da vera Porsche, e a differenza delle altre, soddisfa la coscienza ecologica. Da arricchire con gli interni in pelle e con le sospensioni attive pneumatiche PASM (anche se piuttosto care, che consentono la regolazione dell’assetto e dell’altezza da terra e migliorano il comfort e la guidabilità.
PERCHÉ SÌ
Qualità costruttiva Negli interni, totalmente rinnovati, è evidente la cura posta nella scelta dei materiali e negli assemblaggi.
Cambio L’automatico a 8 rapporti (optional per la V6, di serie per le altre) è rapido e fluido nei passaggi di marcia.
Guida A dispetto delle dimensioni e del peso rilevanti, la Cayenne ha un comportamento stradale degno del marchio che porta.
Spazio interno Abitabilità e capacità di carico sono davvero notevoli, e non manca il divano scorrevole.
PERCHÉ NO
Visibilità posteriore La forma del lunotto e dei montanti penalizza la visuale in retromarcia.
Fuori strada A differenza del modello precedente la nuova Cayenne non ha le marce ridotte: una bella limitazione per chi vuole affrontare sterrati di un certo impegno.
Dotazione Gli airbag laterali posteriori si pagano a parte: per una vettura di questa classe dovrebbero essere di serie.
Prezzi Il listino è caro, e la cifra da sborsare lievita facilmente se ci si fa ingolosire dal suadente e ricco catalogo degli optional.