martedì 5 agosto 2014

DACIA DUSTER 4WD

DACIA DUSTER 4WD


















Come gli altri modelli del marchio romeno la Dacia Duster punta sul basso prezzo, ed effettivamente sul mercato non c’è un’altra suv che costi meno. Oltretutto, si tratta di una vettura il cui aspetto (che è stato reso ancora più gradevole col restyling del frontale del novembre 2013) e dalla linea piacevolmente “muscolosa”, nonostante abbia dimensioni da berlina compatta. Pratica e robusta, ha un abitacolo spazioso, un cruscotto (ereditato dalla Sandero) dal disegno riuscito e un bagagliaio capiente e ben sfruttabile, grazie alla sua forma regolare. Peccato che le finiture siano economiche e che la dotazione di serie sia sostanzialmente scarna: l’allestimento “base” non può montare nemmeno il climatizzatore, ma finalmente l’Esp è di serie per tutte. Per il massimo risparmio all’acquisto della Dacia Duster c’è la 1.6 a benzina da 105 CV, Mentre la più potente in gamma è la 1.2 TCe da 125 CV. Il 1.5 dCi a gasolio da 90, 109 o 110 CV (più costosi ma anche molto più parchi nei consumi), ha un vigore che si fa apprezzare se si viaggia spesso a pieno carico. Entrambe sono disponibili sia in versione 4x2 (con trazione anteriore) sia 4x4 integrale (che costa 2.100 euro in più); quest’ultima, pur essendo priva (come le altre Duster) delle marce ridotte, non teme i fondi viscidi e nemmeno gli sterrati di media difficoltà. Non manca una versione bi-fuel a doppia alimentazione (benzina e Gpl) da 101 CV, disponibile con la sola trazione anteriore.Nonostante l’assenza delle marce ridotte, la Dacia Duster è abbastanza “distante” da terra (20,5 cm) per affrontare a testa alta i percorsi accidentati: meglio sceglierla con trazione integrale, la più consona a una vettura di questo tipo. A meno che si percorrano pochi chilometri l’anno, è preferibile la 1.5 turbodiesel nella versione da 110 CV, più parca e più generosa di coppia; consigliabile l’allestimento Lauréate.

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